Batti le dita sui tasti con violenza, fuori dalla finestra potrebbe esserci un bimbo che piange perchè i genitori lo picchiano, una ragazza con il fiatone sdraiata per terra che subisce una violenza, un vecchio rantolante che si chiede perchè l'aria non ne vuole proprio sapere di gonfiare ancora i suoi polmoni, qualcuno con i soldi sufficienti per potersi godere tutto questo come tu guardi i film in camera tua con il 5.1 che ti è costato tanti sacrifici. Batti le dita sui tasti con violenza, c'è tutta una città, una nazione, un continente, un mondo; e tu sei da solo con la tua rabbia e davanti a te una tastiera.
Accarezzi la gatta che nel frattempo ha continuato a dormirti accanto come se niente fosse, l'odore della tazza di tè verde fumante alla tua sinistra per un secondo ti scatena una sete d'inferno, la sollevi e piano piano ti avvicini alla finestra alternando un sorso ad un passo verso il vetro. La città per adesso dorme.
Ci sono troppe persone là fuori che si sono dimenticate di come la penna uccida più della spada.
E' ora che qualcuno si prenda il compito di ricordarglielo.
Batti le dita sui tasti con violenza. Spazio. Punto.
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